Il Re in rovina è una delle figure più iconiche nella storia di LoL. Ma è soltanto questo... un nome della storia. La vita di Viego e gli eventi che hanno portato alla Rovina sono accaduti 1000 anni fa, e benché i suoi effetti ancora perdurino su Runeterra, non è mai stata nient'altro che un triste capitolo nella storia del mondo... Fino ad ora.

Un'epoca prima della Rovina

"Quando ho finito di lavorare su Senna, il nostro produttore capo, Ryan "Reav3" Mireles, accennò al fatto che a quanto pare i giocatori apprezzano le connessioni nelle storie dei vari campioni, specialmente dopo averne sentito parlare per un po' di tempo. Ai giocatori era piaciuto molto vedere l'evoluzione delle storie di Senna, Lucian e Thresh", ci ha raccontato il designer di campioni August "August" Browning. "Gli ho riposto scherzando che avremmo dovuto creare il Re in rovina per completare quell'arco narrativo, e lui mi ha risposto seriamente: è un'idea fantastica, sarà questo il tuo prossimo campione".

"Lavorare su Viego è stato particolarmente interessante poiché è vissuto 1000 anni fa in una nazione che ora non esiste su Runeterra. Per questo, oltre a lui abbiamo dovuto creare un'intera civiltà", ci ha spiegato il capo narrativo Jared "Carnival Knights" Rosen.

"Sono partito cercando di immaginare che tipo di persona avrebbe rinunciato a tutto pur di salvare la donna che ama, ovvero l'unico aspetto di Viego che conoscevamo a quel tempo. Che tipo era? Com'era il mondo in cui viveva? Quali erano le sue motivazioni?"

Figlio cadetto del Re di Camavor, nella sua vita Viego aveva conosciuto solo la conquista e il dominio sugli altri. Quello di Camavor era un impero espansionista di bellicosi conquistatori, caduto ormai molto tempo fa ed esistito su un continente nell'estremo oriente di Runeterra, ispirato alla Spagna dell'epoca dei conquistadores, con qualche elemento preso da Camelot. Tuttavia, a differenza di Noxus, i regnanti di Camavor non avevano alcun interesse a integrarsi con le società che governavano, ma volevano semplicemente affermare il proprio dominio su di loro.

"Viego era un giovane re di Camavor, che non era mai stato realmente messo alla prova e non era pronto per assumere il ruolo di sovrano. Aveva ricevuto la corona solo dopo che suo fratello maggiore, il padre di Kalista, era morto in battaglia", ci ha raccontato Carnival Knights. "È un uomo egoista ed egocentrico, giovane e immaturo, che si trova tra le mani un potere enorme. Per questo, la prima volta che posa gli occhi su Isolde, una giovane di straordinaria bellezza, decide che deve farla sua. E lei, poiché è solo una comune cittadina, accetta".

Essendo cresciuto in un mondo dove può avere tutto ciò che desidera, è difficile capire se Viego amasse davvero Isolde o solo il fatto di possederla. In ogni caso, la venerava sopra ogni cosa, ignorando i suoi doveri da re e dedicando tutte le sue attenzioni a corteggiare l'amore della sua vita.

Nonostante ciò, essendo il pessimo re di un terribile impero espansionista, Viego si fece molti nemici. Così, nel tentativo di usurpare il trono, un assassino lo attaccò con una lama avvelenata. Ma invece di liberare Camavor da un re buono a nulla, l'arma colpì Isolde, condannando il mondo a un'epoca di rovina.

Nel disperato tentativo di salvare la cosa a cui più teneva al mondo, Viego portò la moglie nelle Acque della vita sulle Isole Benedette, dove la sua amata, invece di rinascere piena di amore, si scagliò contro di lui in preda al dolore, alla paura e alla rabbia. Trapassò il petto di Viego con la sua stessa spada, e così facendo scatenò la Rovina, un'esplosione che devastò le Isole, trasformando tutti i presenti e la terra stessa in qualcosa di mostruoso.

"Il mio ruolo nello sviluppo di Viego è stato un po' diverso dal solito. Reav3 mi chiese come immaginavo l'aspetto del Re in rovina, e io gli risposi immediatamente che lo vedevo praticamente come il cugino di Mordekaiser", ci ha detto ridendo la concept art lead Gem "Lonewingy" Lim. "Tuttavia, quando ci ho pensato con più attenzione, mi sono resa conto che non sarebbe stato particolarmente appropriato. Dopotutto, è il cattivo principale di LoL! Dovevo assolutamente rendergli giustizia e volevo creare qualcosa di più originale di un altro tizio in armatura".

Sfruttando gli elementi di Camavor presi da Camelot e dall'epoca dei conquistadores, il suo "amore" eterno per Isolde e la sua accecante ossessione per riconquistare ciò che gli apparteneva, Lonewingy ha creato il Viego che abbiamo ora. Giovane, furioso e in rovina. E poi ha aggiunto un tocco finale...

"Quando stavo disegnando la concept art originale di Viego, lo avevo ritratto con una ferita nel petto, lo squarcio lasciato da Isolde quando lo trapassò con la sua spada, pensando che non ci fosse niente di più tremendamente romantico di un grosso spazio vuoto dove avrebbe dovuto esserci il cuore", ha aggiunto Lonewingy. "La Nebbia Oscura fuoriesce da questo buco alla ricerca di sua moglie, come se il suo cuore gridasse il nome della donna! Mi era sembrato un bel modo per rappresentare visivamente il dolore che Viego prova per la perdita di Isolde. E poi è fichissimo".

Una Mietitura nella Landa

Tuttavia, un re morto da secoli, un impero espansionista e uno spettro dal cuore infranto non bastano a creare un campione. E così, era giunto il momento per il designer di campioni August "August" Browning di prendere tutte le informazioni messe insieme dal team e trasformarle in un campione giocabile.

"Uno degli aspetti che più mi piace del creare campioni come Viego (e Senna, Jinx e Vi) è che lavoro su personaggi che hanno già delle personalità distinte che li caratterizzano. Questo tipo di design dei campioni offre delle possibilità molto interessanti e il mio lavoro consiste nel cercare di capire in che modo le meccaniche di gioco possano contribuire a raccontare la storia del personaggio", ci ha spiegato August. "Viego è ossessionato da sua moglie, ma questa non è la fonte del suo potere: è la sua motivazione. Il suo potere, invece, deriva dall'essere un giovane e scontroso re, sovrano delle Isole Ombra e della Nebbia Oscura".

Non c'è niente di più regale di essere trasportato in giro in una lettiga e così August provò a creare per lui un kit simile a quello di Yumi.

Inizialmente, Viego si attaccava a un alleato e lo seguiva in giro per la mappa, balzando via per attaccare i nemici ogni volta che ne aveva occasione. Per quanto fosse un design divertente, non trasmetteva davvero l'idea di un re. A dirla tutta, era infatti vincolato ai capricci dell'alleato a cui era attaccato, senza avere realmente la possibilità di costringerlo a obbedire ai suoi ordini.

I re regnano sul loro popolo. Sovrani per diritto e comandanti per natura. E allora ci siamo chiesti: che tipo di potere regale sugli altri aveva conservato Viego nel suo nuovo stato di spettro? Il potere di controllare i morti, ovviamente.

"Nella mia idea iniziale, avrebbe dovuto impossessarsi dei nemici, ma non è molto divertente andare in giro e limitarsi a usare gli auto-attacchi: c'è bisogno di poter fare qualcosa in più e rubare le abilità degli avversari mi è sembrato un potere particolarmente adatto a Viego", ha aggiunto August. "È ossessivo, è uno spettro e anche un re. E quindi controlla i suoi sudditi defunti. Partendo da questa idea, siamo arrivati a un personaggio che, ogni volta che uccide qualcuno, può diventare la sua vittima, come se questa fosse la sua ricompensa per averla convertita a unirsi a lui. È proprio l'utilizzo concatenato di questa passiva che porta ai momenti di gameplay più interessanti con questo campione".

Un campione la cui passiva consiste nel diventare un personaggio completamente diverso potrebbe creare dei momenti di confusione nei giocatori che si trovano ad affrontarlo, ma a differenza di Sylas, Viego si impossessa del corpo dei suoi nemici. Se "Annie" fa le cose che farebbe Annie non è un problema, ma il team doveva trovare un modo per rendere evidente che quella "Annie" fosse in realtà sempre Viego.

Una prima versione dell'effetto grafico della passiva di Viego creato da Riot Temcampy

"Dovevo fare in modo che il personaggio dominato continuasse a sembrare se stesso, ma facesse anche capire agli altri giocatori di "essere Viego", per non creare confusione quando si sarebbero trovati a subire gli attacchi del campione di corsia centrale della propria squadra. Dovevamo anche essere sicuri che la soluzione fosse abbastanza semplice da poterla adattare a tutti i campioni e tutti gli aspetti, presenti e futuri", ci ha spiegato l'artista degli effetti grafici Trevor "Riot Temcampy" McTavish. "In una delle prime versioni, avevamo usato uno shader per sostituire interamente il campione e renderlo una figura spettrale, ma l'effetto era troppo difficile da distinguere nel pieno della battaglia. La soluzione a cui siamo giunti è di applicare la corona di Viego ai campioni che possiede e di aggiungere un'ombra leggermente diversa sul loro modello".

L'altra fonte di potere di Viego è la Nebbia Oscura, su cui ha un controllo totale. La Nebbia devasta la terra, trasformando qualsiasi creatura vivente con cui entra in contatto, per poi riportare tutto al suo padrone. Per la maggior parte del tempo, questo flagello è confinato nelle Isole Ombra, ma di tanto in tanto una Mietitura (cioè una manifestazione molto concentrata della Nebbia stessa) le permette di estendersi in altre zone di Runeterra.

Per questo, il team si è chiesto: visto che le Mietiture si verificano in tutta Runeterra, perché non farle arrivare anche nella Landa?

"Originariamente, volevo che Viego desse inizio a una Mietitura nella Landa, avviluppando tutta la mappa nella Nebbia, oppure occupandola lentamente nel corso della partita. In questa prima idea, quando Viego era al suo interno, sarebbe stato in mimesi", ci ha raccontato August. "In un'altra versione del campione, la Nebbia era piena di fantasmi e goblin, e la suprema di Viego avrebbe evocato un esercito di ghoul per attaccare il suo bersaglio. Tuttavia, ricoprire l'intera mappa di Nebbia Oscura non offriva un'esperienza interessante per gli avversari, poiché affrontare un Viego in mimesi permanente sarebbe stato troppo simile a combattere Evelynn, e anche molto frustrante".

Il design scelto da August è stato invece quello di una Mietitura più localizzata: Viego evoca la Nebbia Oscura e infesta una sezione del terreno. Quando si trova al suo interno, ottiene mimesi, indossa l'armatura e parte a caccia della sua prossima vittima.

"Il momento più entusiasmante e tematico di Viego è quando elimina qualcuno e riesce a usare il corpo della vittima per accumulare altre quattro uccisioni, finendo per mettere a segno una Pentakill su tutta la squadra avversaria", ci ha spiegato August. "È un campione fatto apposta per eseguire uccisioni multiple rapidamente".

Con la meccanica della dominazione e quella della Nebbia al loro posto, al team restava da decidere che tipo di arma far impugnare a Viego. Se solo ci fosse stata una specie di spada che esiste fin dal 2012...

Lama e padrone riuniti

La Lama del re in rovina è uno degli oggetti più iconici di LoL. Forse avrete visto qualche ADC costruirla, magari l'avrete fatto voi stessi, o forse siete stati uno di quei giocatori di Sett. In ogni caso, come avremmo mai potuto dar vita al Re in rovina senza includere la sua i c o n i c a arma?

"Sapevo che, guardando Viego, i giocatori avrebbero cercato la Lama del re in rovina", ci ha detto Lonewingy. "Ma le icone di LoL hanno dimensioni limitate, mentre io volevo che l'arma di Viego fosse ancora più grande. Ho tratto ispirazione dalla Zweihänder, una spada a due mani di origine germanica. Nell'icona dell'oggetto è possibile vedere solo una piccola parte del suo aspetto, ma quando userete Viego, potrete ammirare l'arma nelle sue dimensioni reali".

"Quando ho iniziato a lavorare su Viego, sapevo che avrebbe dovuto acquistare la Lama del re in rovina. Insomma, sarebbe stato ridicolo se non fosse stato un oggetto potente nelle sue mani", ha aggiunto ridendo August. "Originariamente, Viego doveva iniziare il gioco con l'oggetto già nel suo inventario. L'idea era di renderlo debole all'inizio, per poi fargli acquisire sempre più potenza sotto forma di anime nel corso della partita. La lama stessa era piccola, spezzata e aveva la sua vecchia passiva di rallentamento, ma diventava poi un oggetto normale, dopo essersi nutrita di un numero sufficiente di anime, e Viego poteva infine sbloccarla ancora di più per scatenarne il potere".

Il team aveva intenzione di rappresentare questa evoluzione attraverso il suo modello di gioco. Avrebbe iniziato il gioco impugnando un piccolo pugnale, per finire la partita con il gigantesco spadone che Lonewingy aveva creato. Tuttavia, alla fine questo design è stato scartato, poiché, quando ad August venne in mente questa versione della Lama del re in rovina, aveva già deciso il resto del kit di Viego e la spada che si nutre di anime non sembrava tanto in sintonia con il resto del campione.

La soluzione è stata dare a Viego la specialità di August: un'altra passiva. La Q di Viego si chiama Lama del re in rovina e gli conferisce l'abilità di applicare due volte gli effetti sul colpo. Quando impugna l'oggetto di gioco con lo stesso nome, Viego può raddoppiarne l'effetto sul colpo su ciascun bersaglio se utilizza gli auto-attacchi tra un'abilità e l'altra.

Sembra proprio che la spada sia felice di essere nuovamente nelle mani del suo padrone.